COORDINAMENTO
L’Associazione Pensionati Cassa Risparmio Roma è tra le Associazioni che in data 19 maggio 2011 hanno costituito l’Organismo di Coordinamento insieme a UniCredit, Banco di Santo Spirito, Banca di Roma e Rolo Banca 1473. Successivamente hanno aderito: Associazione Pensionati Banco di Sicilia, Associazione Pensionati Cassa di Risparmio di Torino, Associazione Giorgio Benetti (distacco da Associazione Pensionati Banca di Roma), Sindacato Unitario Triveneto Pensionati CariVerona, Associazione Pensionati Cassa Risparmio di Trieste, Associazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e di recente Associazione Pensionati Cassamarca di Treviso.
Nel corso dei vari incontri, che si tengono nel Palazzo dell’Unicredit di Via Liguria a Milano, si affrontano le problematiche e le esigenze della categoria che poi vengono rappresentate ai Rappresentanti dell’Azienda Unicredit in una sorte di scambievole e proficua informativa, pur in presenza di non omogene realtà previdenziali aziendali.
INCONTRO DEL 29 OTTOBRE 2015
Il giorno 29 ottobre alle ore 10,30 in viale Liguria 26 a Milano, presso la sala del Consiglio del Fondo Pensione, si sono riuniti i rappresentanti delle Associazioni dei Pensionati che hanno aderito al Coordinamento.
Sono presenti i Sigg. Piero Burdese (CR Torino), Giovanni Barbato (Cassa Risparmio Roma), Paolo Piscopo e Santi Marchione (Banco di Sicilia), Mauro Monticelli e Piero Paolo Sanza (Banca di Roma-Ass. Benetti), Guglielmo Faciotti, Gianfranco Gianfilippi e Guido Mascagni (Cassa Risparmio Verona), Fulvio Matera (Banca di Roma), Vittorio Chioin e Sergio Tonellato (Cassa Marca), Renato Angelin (Cassa di Risparmio Trento e Rovereto), Zanotti William (Rolo Banca), Giacomo Pennarola e Angela Roncucci (Unicredit).
Presiede Pennarola, Segretario Roncucci.
Prende la parola Pennarola che ringrazia tutti i partecipanti. Informa che nel pomeriggio saranno presenti, in rappresentanza del Fondo e della Banca, Pier Candido Vaisitti, Direttore Generale e Responsabile del Fondo di Gruppo, Silvio Lops, Responsabile Relazioni Sindacali Aziendali di UniCredit, Luca Mariani, Responsabile del programma “Subito Casa” e Aloisi Oliviero, Responsabile Attività Commerciale clienti Privati al quale potremo rivolgerci per chiedere precisazioni e/o chiarimenti sulle condizioni applicate sui conti di pensionati e familiari.
Dopo aver ricordato che questo coordinamento è stato costituito per i problemi di interesse comune, escludendo, di regola, quelli dei rispettivi Fondi Pensione, Pennarola invita i partecipanti a concordare gli argomenti che si pensa sia opportuno sottoporre all’attenzione della Banca. Chiede che ognuno esprima il proprio orientamento: in questa occasione, se si vuole, si può anche decidere se, in materia di fondi, continuare o meno a mantenere il comportamento finora tenuto.
Si apre una breve discussione che trova tutti d’accordo nell’escludere che il coordinamento possa intervenire in quest’ultima problematica, ma in merito alle notizie di stampa e di provenienza Sindacale si decide di chiedere nel pomeriggio ai rappresentanti della Banca e del Fondo quali siano le prospettive future del vari Fondi presenti nel Gruppo.
Si accenna poi al problema del blocco della perequazione automatica sulla pensione e dell’eventuale causa nei confronti dell’ INPS: alcune Associazioni hanno già provveduto ad inviare informativa ai pensionati. Pennarola dà lettura della lettera che la nostra Unione intende inviare agli iscritti, nella quale viene chiaramente specificato che è lasciata ad ognuno la decisione di intraprendere o meno l’azione legale.
Alle 14,30 intervengono alla riunione i Sigg. Silvio Lops, Luca Mariani, Aloisi Oliviero e Pier Candido Vaisitti (ore 15).
Prende la parola Pennarola che ringrazia i Rappresentanti dell’Azienda per la disponibilità sempre dimostrata ed anche oggi, come in passato, con una “qualificata Squadra”.
Prende la parola Mariani: obiettivo dell’incontro è soprattutto dare notizie sulle novità della Banca. Per quanto riguarda “Subito Casa” la macchina funziona, si sta consolidando e sta diventando un business strategico pe la Banca.
Aloisi Olivero risponde ad alcune richieste precedentemente inviategli via mail da Pennarola.
1. Richiesta di poter rinegoziare i mutui stipulati alcuni anni orsono a tassi elevati: la rinegoziazione ha un elevato costo per la Banca; è comunque in discussione l’operazione di rinegoziazione per i dipendenti. Una decisione sull’argomento dovrebbe esser presa entro il primo trimestre 2016. Seguirà poi l’esame per i Pensionati.
2. Limite di età per la concessione del mutuo (attualmente 70 anni): allo studio la possibilità di elevare l’età, anche in relazione all’aumento dell’età media, a 77 o 80 anni.
3. Richiesta di prodotti che diano garanzia del capitale a tassi favorevoli, è difficile con l’attuale mercato: l’evoluzione dei prodotti permette di acquistare Fondi, mixati tra prodotti azionari ed obbligazionari che possono dare tassi più favorevoli. Un Fondo a 5 anni dovrebbe consentire un rendimento del 5% , garantendo il capitale. Con l’investimento in titoli di Stato c’è la garanzia del capitale, ma il rendimento è modesto.
Aloisi informa inoltre che dal 14 nov partirà il Sito “Subito Banca Store” sul quale potranno essere acquistati molti e svariati prodotti: sarà mantenuta in Agenzia solo una limitata gamma di prodotti. Si potrà pagare con Carta di Credito o Carta Flexia (in forma rateale)
E’ stata creata una nuova polizza auto con prezzi competitivi in tutta Italia: sarà disponibile per i dipendenti e potrà essere estesa anche ai pensionati.
Terminato l’argomento ‘rapporti bancari del coordinamento’ Pennarola ribadisce che questo Coordinamento non ha lo scopo di occuparsi dei singoli Fondi, tuttavia in considerazione dell’interesse che la prospettata “unificazione” ha suscitato nella categoria e della mancanza di una informativa diretta ha spinto, confidando nell’accordo della Banca, il Coordinamento a chiedere maggiori informazioni sull’argomento. Al riguardo Pennarola sottolinea lo stato di profondo disagio dei Pensionati del Gruppo per essere tenuti del tutto all’oscuro dei programmi dell’ Azienda in proposito e di essere esclusi da ogni informazione e trattativa.
Questo vale per tutti, ma in particolare per quei Colleghi per i quali l’operatività dell’unificazione è prevista per l’imminente 1° gennaio 2016, per i quali Pennarola prega dare una precedenza nell’informazione.
Vaisitti precisa che questi incontri sono un’opportunità di poter comunicare con tutti i rappresentanti dei pensionati e che comunque non c’è alcun motivo di preoccupazione.
Prende la parola Lops: il riordino della situazione previdenziale è in corso dal 2001 e della riunificazione dei Fondi ho fatto la mia vocazione. E’ stata fissata entro il 1° gennaio 2016 la firma di un accordo per far confluire in un unico Fondo tutti i Fondi a prestazione definita con decorrenza presumibilmente dal 1° gennaio 2018.
La scadenza per i Fondi a capitalizzazione è prevista per fine 2016.
Per i Fondi interni l’operazione è semplice. Le poste di bilancio vengono trasportate all’interno del Fondo di Gruppo (sez.III). Viene trasportato anche il Fondo di Garanzia: ogni anno viene predisposto un Bilancio Tecnico e le necessità individuate saranno integrate dalla Banca. Saranno previste anche altre opportunità, come la possibilità di capitalizzazione.
Vaisitti ribadisce che il pensionato che non aderirà all’offerta di capitalizzazione continuerà a percepire la propria pensione e la razionalizzazione non porterà alcun cambiamento.
Barbato chiede se i circa 750 pensionati del Fondo ex CCR, con erogazione pari a zero, ma comunque iscritti al Fondo, mantengono, anche nel Fondo di Gruppo la loro posizione e quindi la loro iscrizione. Vaisitti si riserva di dare una risposta
Mascagni e Faciotti sottolineano che con la soluzione prospettata viene meno la garanzia della Banca.
Burdese lamenta l’assoluta mancanza di comunicazione ed informazione sull’operazione di fusione dei Fondi insistendo ancora una volta con l’Azienda circa la costituzione di un “secondo tavolo” pur non negoziale che permetta ai rappresentanti dei pensionati la puntuale illustrazione del progetto. In alternativa una comunicazione rassicurante a tutti i pensionati interessati all’evento.
Interviene Piscopo ed afferma che il Fondo è un obbligo che l’Azienda ha assunto nei confronti degli ex dipendenti. L’obbligazione a garanzia del regolare pagamento resta a carico della Banca.
Lops ribadisce che occorre dialogare per mettere in sicurezza il sistema e dargli sostenibilità. Non esiste alcuna intenzione di mettere in difficoltà i pensionati e l’ operazione viene effettuata esclusivamente per mantenere e salvaguardare il sistema.
Piscopo ritiene che l’ipotesi di capitalizzare potrebbe interessare molti colleghi.
Burdese e Sanza alle 16,15 lasciano la riunione.
Pennarola apprezza l’apertura di Lops nei confronti dei pensionati di fornire informazioni e segnala di aver avuto notizia dal nostro rappresentante in Uni.C.A. che la polizza assicurativa agli untraottantacinquenni potrebbe non essere rinnovata e teme che questo possa dipendere da questioni amministrative. Chiede di verificare la possibilità di rinnovarla a coloro che già ne beneficiano, sempre che ne sussistano i presupposti assicurativi.
Lops chiarisce che è necessario garantire la sostenibilità tra l’aumento della durata della vita e le mancate assunzioni. Uni.C.A. ha necessità di riequilibrare i costi, e proprio per questo motivo è molto probabile che la polizza non venga rinnovata.
La riunione termina alle ore 17,00.
Il Presidente Il Segretario
Pennarola Roncucci