In occasione della ricorrenza del 50^ anno dalla costituzione dell’Associazione, oltre all’evento culturale della visita agli Scavi Archeologici di Ostia Antica e al successivo pranzo sociale presso la Cascina Spiga d’Oro, abbiamo avuto la possibilità, grazie al Direttore di Rete Oro – dott. Lucio Vetrella – peraltro anch’egli ex dipendente della CRRoma – di rendere pubblico l’evento e quindi dare maggior risalto alla ricorrenza.
Archivio Fotografico dell’Associazione
Lo Statuto della Cassa di Risparmio di Roma
Vademecum di controllo del c/c
L’assegno della Cassa di Risparmio di Roma: conto corrente “categoria 8000”
Da parte di un nostro socio con “vena poetica”
ALTRI CAMPIONATI
Adesso siamo grandi, universali!
La Cassa? Che cos’è? Dove operava?
Aveva gli sportelli, le filiali?
Chi comandava, chi ci lavorava?
Una nebbia maligna ci confonde
e ci nasconde i fasti del passato
quando Istituto delle sacre sponde
stavamo in serie A. Bel tempo andato!
Ma grande è meglio decretò l’attore
in sintonia coi massimi analisti,
però Tarquini, ai calci di rigore,
profetizzò: verranno giorni tristi!
Taci! Gli replicava Scagliarini,
nessuno violerà la nostra porta,
farò sputare loro gli intestini!
E invece, ahimè, la nostra Cassa è morta!
Non ci credeva Sandro a via Minghetti
che con la sua pacata bonomia
gestiva un’area immune da difetti,
un personale al top, da follia!
Non ci credeva il mitico Ottaviani
ignaro del subprime americano
“ i nostri mutuatari sono sani ”
gridava dal Fondiario al terzo piano !
Ma grande è meglio ( è l’inno del sistema )
e un giorno anche da noi bruciò la miccia.
Così pian piano si essiccò la crema
e gente come i Pizzari e i Pelliccia
cadde purtroppo nell’anonimato.
Gente che dava il sangue, che rischiava.
Tutto finito, basta, che peccato!
Veronici dal centro si sgolava:
tutti all’attacco, no, meglio in difesa
ma invano lo stratega ci ammoniva.
Era pronta la lista della spesa,
languidamente un’epoca finiva….
Scusate se rinnovo questo sfogo,
patetico richiamo a quel che fu,
ma come obliare il nostro antico logo
sinonimo per noi di gioventù?
E adesso cari amici nervi saldi ;
brutte notizie dall’Associazione :
la gloriosa figura di Rinaldi
fra qualche giorno passa il testimone.
Standing ovation è il naturale invito
al quale aggiungo : viva il Presidente!
In fondo anche Lamberto è stato un mito
della lontana classe dirigente.
E infine, come vuole il canovaccio,
ci rivolgiamo ai nostri festeggiati
cui va l’affettuoso e caro abbraccio
di tutti noi colleghi pensionati.
Aprile 2008
( by Ezio Nuccetelli )
Il nostro socio ci delizia ancora con la sua vena poetica:
Cinquanta e passa
La storia cominciò in quel di Testaccio.
Cassotta vice, leader Capitani.
La sera ero ridotto un vero straccio,
il lavoro era bello ma da cani!
Fuori dell’agenzia c’era il mercato,
gente che bene o male guadagnava.
Il macellaio, rozzo ma garbato,
mi buttava l’incasso e se ne andava…
Santagata, cassiere tuttofare,
strigliava noi matricole imbranate,
Aldo Monciotti, un tipico esemplare
sempre all’altezza delle sue cazzate.
Ma ognuno consapevole del fatto
che c’era innanzi tutto lo sportello
ossia c’era un’intesa, c’era un patto:
che il tempo fosse brutto o fosse bello
bisognava tirare la carretta
perché la tradizione lo esigeva,
perché la Cassa con l’enorme tetta
da via del Corso amabile spingeva.
Ma il merito vinceva su ogni cosa
quand’ era l’ora della promozione.
E la fetta era sempre sostanziosa…..
altro, ragazzi, che perequazione !
febbr 2016
e.nuccetelli
Il nostro socio Francesco Micca ci invia il frontespizio del Bollettino del Risparmio, distribuito in omaggio dalla Cassa di Risparmio di Roma, di luglio/agosto 1965 che riproduce una foto da lui stesso scattata: